Già nell’Eneide, Virgilio descrive l’Oliva Itrana come prezioso frutto, ma la sua massima diffusione venne raggiunta nel periodo medioevale, quando la marineria gaetana la portò in tutte le principali piazze marittime d’Europa. Raccolta sulle colline pontine ad inizio primavera nel pieno della maturazione, ha colorazione violacea, una polpa mediamente carnosa ed un gusto tipico tendente all’amarognolo con un leggero sentore sapido.
Prendere la zucca e privarla della buccia e dei semi. Tagliarla in piccoli pezzetti. Sbucciare la patata e anch’essa ridurla in pezzettini.
Mettere il tutto in una pentola con qualche mestolo di brodo vegetale e far cuocere fino a che non si saranno sfaldate le verdure, aggiungendo se necessario altro brodo. A questo punto passare al mixer, per creare una crema, con un filo d’olio. Aggiustare di sale e pepe.
Adagiare la crema su un piatto fondo. Impiattare aggiungendo le Olive Gaeta Itrana del Lazio con briciole di caprino, dadini di pane tostato e un filo d’olio.
