Madama Oliva.
Una storia di famiglia
Una lunga tradizione famigliare nella lavorazione delle olive arriva oggi sulle tavole di tutto il mondo, proponendo una grande scelta di cultivar di olive, al naturale o condite con ricette studiate per esaltare i sapori di ogni varietà, e una selezione di ortaggi e spezie.
La storia
1950
Tutto inizia negli anni 20 a Castel Madama, un paese prevalentemente agricolo, dove nascono le prime attività commerciali legate alla lavorazione dei prodotti della terra. Roma è facilmente raggiungibile, e i carretti trasportano frutta di stagione e olive dal paese alla capitale. Numerose famiglie di Castel Madama intraprendono questa attività, specializzandosi principalmente nelle olive al forno, essiccate nei camini domestici.
Negli anni successivi, soprattutto negli anni 50, queste attività a conduzione familiare si evolvono, dando vita a piccole imprese che creano numerosi posti di lavoro. Tra queste si distinse, per impegno e passione, la famiglia Mancini che, coniugando tradizione e tecnologie industriali sempre più evolute, raggiunse da subito risultati sorprendenti.
Sono anni di grandi stravolgimenti sociopolitici quando, nel 1989, Angelo Mancini ebbe l’intuizione di dare vita a un’azienda specializzata nella lavorazione delle olive da tavola. Un progetto ambizioso, proiettato verso il futuro ma fondato su un forte senso di appartenenza e attaccamento alle radici.
I cinque fondatori, mossi dalla stessa visione, si uniscono con l’obiettivo di diventare gli Specialisti delle Olive da tavola e portare la migliore esperienza di consumo possibile in tutto il mondo. Questa visione sarà la chiave del successo di Madama Oliva.
2000
Dedizione, competenza e impegno portano lentamente l’azienda a consolidarsi sul mercato italiano. La continua ricerca di nuove lavorazioni, prodotti e packaging all’avanguardia ne rafforzano l’immagine di realtà seria e affidabile, aprendo nuove, importanti prospettive sul mercato.
2013
Dopo aver consolidato la propria leadership in Italia, con il passaggio al terzo millennio Madama Oliva inizia a rivolgersi ai mercati esteri. I suoi prodotti sbarcano negli Stati Uniti dove ottengono subito un grande successo, portando l’azienda a diventare la prima esportatrice italiana di olive da tavola.
Successivamente agli Stati Uniti è la volta del Giappone: anche qui, in pochi anni, Madama Oliva diviene l’Azienda italiana leader nel mercato delle olive fresche confezionate, vendute nei supermercati.
Negli stessi anni l’azienda continua a investire in innovazione, acquistando macchinari dalle tecnologie all’avanguardia e puntando sulla ricerca e sviluppo, così da creare nuove linee di prodotto pensate per i mercati internazionali e nazionali.
Contemporaneamente, Madama Oliva avvia una serie di acquisizioni in Sicilia (Agrofood) e in Grecia (PVG Hellas), per garantirsi la qualità e la quantità della materia prima e il controllo diretto della catena di approvvigionamento.
La partecipazione a numerose fiere nazionali e internazionali consolida, inoltre, la notorietà del marchio e le permette di raggiungere un pubblico specializzato sempre più ampio.
L’attenzione e la sensibilità ai problemi del pianeta portano Madama Oliva nel 2008 a installare il più grande impianto solare fotovoltaico integrato registrato in Italia. Inoltre, per dare un contributo concreto al territorio, l’azienda avvia importanti collaborazioni sociali e culturali, tra cui una partnership con il FAI, che continua tutt’oggi.
2018
Dopo 25 anni di attività il business in Italia e in molti paesi esteri è ormai consolidato e Madama Oliva è pronta ad affrontare nuove sfide e avventure. Nel novembre 2018, però, un incendio distrugge in parte la struttura dell’azienda.
2021
Nonostante i danni, l’azienda riparte, salvando una parte della struttura. Viene completamente rinnovato il sito produttivo di Carsoli, che ora si estende su 70.000 mq, di cui 27.000 coperti. Il nuovo stabilimento, progettato con tecnologie innovative, è in grado di soddisfare le crescenti richieste del mercato nazionale e internazionale.
2024
I prodotti di Madama Oliva sono venduti nei 5 continenti e il percorso, intrapreso da anni, nell’ambito sostenibilità continua incessantemente con la ricerca di materiali e imballi ecosostenibili. L’innovazione è un aspetto fondamentale della azienda sia in termini di tecnologie che di prodotto.
La sua visione di impresa ha ispirato Madama Oliva a diventare una Società Benefit: un percorso di miglioramento della performance ambientale e sociale. Questo processo le permette di rendere concreto un impegno che parte da lontano e che punta a rafforzare un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo a beneficio delle persone, delle comunità e del pianeta.
2024
“Siamo diventati una Società Benefit per rafforzare e rendere tangibile il nostro impegno verso le persone e il territorio. Crediamo fermamente che integrare nel nostro oggetto sociale lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, e non solo obiettivi di profitto, sia l’unica strada percorribile per una crescita sostenibile.”
In questo frangente, Madama Oliva è passata da S.r.l. a S.p.A. per adeguare la struttura societaria alla crescita produttiva e offrire una struttura societaria ancora più affidabile a dipendenti, fornitori e clienti.
Impegno, dedizione e competenze fecero sì che, in pochi anni, Madama Oliva si consolidasse sul mercato italiano. Oggi, Antonio e Sabrina Mancini, insieme al padre Angelo, guidano l’azienda con il prezioso contributo dei collaboratori.
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